
Attraverso la costante ricerca di soluzioni stilistiche all’avanguardia e la collaborazione di designer di fama internazionale, Aurora ha scritto alcune delle più importanti pagine della storia del design.
Nel 1947 Marcello Nizzoli, pittore, designer e padre della Olivetti Lettera 22, creò il celebre modello “88”, con pennino carenato, un classico della scrittura che ha venduto oltre 7 milioni di pezzi e tutt’ora in produzione. L’Aurora 88 ha portato anche i primi riconoscimenti internazionali, prevalendo sul diretto concorrente americano, la Parker 51.
Nel 1954 chimica e design si fondono nella Duo Cart: realizzata su disegno di Albe Steiner, funziona grazie ad una speciale doppia cartuccia di inchiostro studiata dal celebre premio Nobel per la chimica, Giulio Natta, inventore del Moplen.
Nel 1963, sempre grazie alla collaborazione con Albe Steiner, nacque la “98”, che nella versione “riserva magica” ottenne la menzione del compasso d’oro e venne esposta al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, dov’è tutt’ora.
Nel 1965, ancora una volta ad opera di Albe Steiner e Ufficio Stile Aurora, viene lanciata la popolarissima Auretta.

Nel 1970 Marco Zanuso disegnò per Aurora la stilografica Hastil e nel 1974 la penna a sfera Thesi, la prima cilindrica ottenuta da un singolo tubo di acciaio e con un innovativo sistema di caricamento di inchiostro (l’idrograph), la seconda piatta. Saranno i primi strumenti di scrittura ad essere esposti al MOMA di New York, dove sono attualmente in mostra accanto ai capolavori del design italiano.
Nel 1986, Aurora iniziò a commercializzare la Kona, modello ispirato alle colonne Doriche disegnato da Giorgetto Giugiaro, designer industriale torinese noto per le sue collaborazioni con Alfa Romeo e Maserati, nonché creatore della mitica Panda, che già aveva dato i natali alla Design nel 1970.
Ultimo ma non meno importante, Giampiero Bodino cui si deve la nascita di Ipsilon (1993), Talentum (2000), Leonardo Da Vinci (2002).

Guidata dalla famiglia Verona, da quattro generazioni coinvolta nel mondo della scrittura, Aurora resta oggi l’unico marchio autenticamente italiano nel suo settore, con un’unica manifattura che impiega circa 60 dipendenti.
Il marchio Aurora è sinonimo di eccellenza Made in Italy, riconosciuto ed apprezzato a livello internazionale in oltre 50 paesi del mondo. L’export annuale contribuisce al 52% del fatturato. I mercati emergenti rappresentano per l’azienda torinese un’importante opportunità di sviluppo commerciale. Aurora è presente con mono boutiques e oltre 200 corner shop in tutto il mondo.
Le attuali dimensioni e la struttura dell’azienda rappresentano una garanzia di flessibilità e permettono la massima rapidità di reazione alle evoluzioni del mercato e alle richieste di una clientela sempre più diversificata ed esigente.